Vi sentite a proprio agio nella vostra auto?
Un impianto di climatizzazione, sottoposto a regolare manutenzione, può durare anni senza manifestare alcun malfunzionamento: ma se ci accorgiamo che qualcosa non va, come dobbiamo comportarci?
Innanzitutto, evitare il “fai da te”: in questo modo risparmieremo tempo e, probabilmente, anche denaro, evitando danni più seri.
Potrebbe essere intasato il filtro abitacolo, che serve a purificare l’aria in entrata da tutte le particelle inquinanti potenzialmente nocive. Mantenere il filtro pulito è di fondamentale importanza, sia per la nostra salute, sia per consentire un corretto flusso d’aria.
Il radiatore dell’impianto di climatizzazione potrebbe essere sporco, e impedire al gas refrigerante di raffreddarsi a dovere.
I sensori di umidità e temperatura dell’impianto potrebbero non funzionare più correttamente, causando un malfunzionamento dei comandi del climatizzatore (all’impostazione della temperatura desiderata, il climatizzatore non risponde correttamente).
La quantità di fluido refrigerante presente nel circuito potrebbe essere diventata insufficiente: un lieve abbassamento del suo livello negli anni è fisiologico, ma se il problema si manifesta repentinamente, vuol dire che siamo in presenza di una perdita che va individuata.
Quando invece il climatizzatore non funziona per niente, è probabile che si sia rotto il compressore, vero e proprio “cuore” dell’impianto.
Affidatevi quindi agli esperti.
Fino al 31 luglio effettueremo un controllo GRATUITO sul funzionamento del climatizzatore della tua auto.
Non esitare a contattarci, prenota il check gratuito.
